MASTOPESSI
I seni sono parti fondamentali della bellezza, della femminilità e della sensualità di una donna. Dalla pubertà all’età migliore, cambiano dimensione, forma, posizione e diventano flaccide. Questo accade perché il tessuto del seno e le fibre di sostegno perdono resistenza e forza a causa dell’effetto naturale della gravità (nel corso degli anni), della gravidanza (e dell’allattamento), dei cambiamenti ormonali (pillola anticoncezionale e menopausa), delle variazioni di peso e persino del fumo. I seni cadono (ptosi) e diventano flaccidi.
Non è possibile fermare la flaccidità del seno, ma è possibile ridurre i suoi effetti. Oltre a uno stile di vita e una dieta sani, alcune alternative ritardano il cedimento, come l’uso di creme rassodanti per la pelle, oltre a un reggiseno modellante di buona qualità. Anche praticare esercizi per rafforzare i muscoli pettorali aiuta, così come le procedure estetiche (come la radiofrequenza) stimolano la contrazione del collagene e dei legamenti presenti nel seno.
COS'È E COME SI FA
In alcune fasi della vita di una donna, in misura minore o maggiore, i seni diventano sospesi, flaccidi, con i capezzoli rivolti verso il basso e, in alcuni casi, anche asimmetrici. Se questo le dà fastidio, è molto importante eseguire un’attenta valutazione pre-operatoria per indicare la Mastopessi – comunemente chiamata intervento di Lifting del Seno -, la chirurgia plastica che può ripristinare la forma, il volume e correggere la caduta (ptosi) del seno femminile.
Durante l’intervento, abbiamo anche l’opportunità di correggere eventuali asimmetrie tra i seni e/o le areole. Vale la pena sottolineare che la procedura non cambia significativamente le dimensioni dei seni o riempie la parte superiore del seno (collo), ma li riposiziona e restituisce loro l’aspetto giovanile.
La procedura dura in media da 2 a 3 ore, a seconda delle dimensioni del seno. Può essere eseguita con epidurale più sedazione o generale o spinale. Ci sono vantaggi e svantaggi in ognuno di essi. Insieme all’anestesista scegliamo il metodo più sicuro e confortevole per il paziente.
Se la ptosi è più avanzata e il seno ha molto tessuto, possiamo usare la tecnica chiamata “Ancora o T Rovesciata” con tre incisioni: una intorno all’areola, un’altra verticale dall’areola alla base del seno e una terza orizzontale nella piega tra il seno e il torace. Associata a questa tecnica, è possibile eseguire un intervento di Riduzione del Seno.
Se la ptosi è moderata, usiamo la tecnica del “Lollipop Lift”, le cui incisioni sono fatte intorno alle areole e da queste alla base del seno. Il “Periareolar o Circular Lift”, indicato per coloro che hanno una piccola caduta dei seni, la rimozione della pelle flaccida si fa attraverso un’incisione fatta intorno alle areole. Se la paziente desidera un seno più voluminoso, queste tecniche possono permettere l’inclusione di protesi mammarie associando l’intervento alla Mastoplastica Aditiva.
Dopo le incisioni, solleviamo e rimodelliamo il tessuto mammario sottostante per migliorare la fermezza e il contorno del seno. Riposizioniamo i capezzoli e le areole all’apice del cono del seno. Se necessario, riduciamo l’areola che si è ingrandita nel tempo (o che è sproporzionatamente ingrandita) asportando la pelle circostante.
Dopo il rimodellamento, rimuoviamo la pelle in eccesso e chiudiamo le incisioni. Facciamo le suture in profondità nel tessuto mammario per sostenere i seni appena modellati. Alcune linee di incisione sono nascoste nei contorni naturali del seno, tuttavia, altre sono visibili. Le cicatrici sono permanenti, ma il più delle volte possono migliorare significativamente nel tempo.
Alla fine della procedura, possiamo usare suture, adesivi cutanei e/o nastro chirurgico nelle medicazioni sopra le incisioni. Bendiamo e/o mettiamo un reggiseno chirurgico per minimizzare il gonfiore e sostenere il seno. Un drenaggio può essere temporaneamente posizionato sotto la pelle per drenare qualsiasi eccesso di sangue e liquido che può accumularsi dopo l’intervento.
INDICAZIONE
La Mastopessi è la chirurgia plastica indicata per le donne che sono infastidite dall’avere seni cadenti, ovvero i capezzoli sono posizionati sotto la piega del seno, la pelle è flaccida e le areole sono allargate o uno dei seni è più basso dell’altro.
La possibilità di risultati migliori si ha quando la donna è fisicamente sana, mantiene il suo peso stabile, non fuma e, soprattutto, ha aspettative realistiche.
Anche se la caduta dei seni nelle donne può verificarsi dall’adolescenza alla terza età, la fascia di età che più si sottopone al Lifting del Seno è tra i 30 e i 50 anni.
I seni di solito cadono, soprattutto dopo una grande perdita di peso e dopo la benedizione di essere stata madre una o più volte. L’ideale, in questo caso, è aspettare almeno 6 mesi dopo l’allattamento e con il peso stabilizzato per eseguire la Mastopessi.
C’è qualche problema se rimango incinta dopo la procedura? No, non c’è. Ancora meglio se è almeno 3 anni dopo. Nella grande maggioranza dei casi, l’intervento non impedisce alla donna di allattare e non le toglie la sensibilità.
PRIMA DELL’INTERVENTO
È molto importante consultare la pagina HA PRENOTATO L’INTERVENTO? che ha una serie di domande di cui parlare durante le consultazioni, per aiutarvi con i vostri dubbi e dove troverete le raccomandazioni per il giorno della procedura.
Se l’hai fatto, è importante parlare della storia familiare di cancro al seno e portare gli ultimi risultati di precedenti mammografie o biopsie.
Oltre a questo, nel caso della Mastopessi, segue una lista di controllo per aiutarvi a organizzarvi:
🅐 Spendere una buona crema idratante nei giorni pre-operatori (non il giorno prima e non il giorno dell’intervento!) sulla regione del seno per aiutare la pelle ad allungarsi e diminuire le possibilità di comparsa delle smagliature.
🅑 Le sessioni preliminari di linfodrenaggio aiutano a preparare il corpo all’intervento e a ridurre il rischio di complicazioni post-chirurgiche, come infezioni, edema eccessivo, ematomi e tessuto cicatriziale.
🅒 Comprate un reggiseno chirurgico da una ditta specializzata e portatelo con voi il giorno dell’intervento, dato che viene messo subito dopo la procedura. Scegliete un modello comodo, aderente, ma non stretto, considerando l’ingrandimento del seno.
🅓 Si assicuri che durante questo periodo più critico di recupero, di 2 o 3 settimane, nessuno dipenda da lei in famiglia o al lavoro. Seguire la pianificazione alla lettera ha l’obiettivo di garantire i risultati desiderati.
DOPO L’INTERVENTO
La permanenza in ospedale dopo la Mastopessi varia da caso a caso e può essere di 12 ore (dimissione il giorno stesso) o di 24 ore (un pernottamento in ospedale). Il dolore di solito non è molto fastidioso, ma è probabile che lo sentiate per qualche settimana mentre il gonfiore comincia a ritirarsi. I primi due giorni devono essere di assoluto riposo, fondamentali per la cicatrizzazione e per l’eliminazione dei liquidi (sieroma) attraverso il drenaggio.
Normalmente, cambiamo la prima medicazione e le altre sono insegnate a fare dal paziente a casa. L’uso di un reggiseno post-operatorio aiuta a proteggere, tenere e modellare i seni. Deve essere indossato per un periodo di 3 mesi, togliendolo solo per fare il bagno e vestirsi. Dormi a pancia in su, con le braccia lungo il corpo e il busto sollevato per essere più comodo per almeno 1 mese.
Optare per cibi più leggeri il 1° giorno (frutta, zuppa, gelatina, fibre, liquidi, ecc.). Dal 2° giorno della procedura in poi, si consiglia una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e carne bianca. Evitare i dolci, il cibo fritto, le bibite e le bevande alcoliche. Idratarsi molto. Usare il minimo di sale per non aumentare il gonfiore.
Nei primi bagni dopo l’intervento, se vi sentite storditi, scegliete di usare una sedia. Evitare di bagnare le medicazioni, ma se ciò accade, cercare di asciugarle con cura con un asciugamano e/o un asciugacapelli caldo ad almeno 20 cm dalla ferita.
Tra il 3° e il 7° giorno è già possibile tornare moderatamente alle attività quotidiane, ma senza sforzo fisico. Sono permesse passeggiate leggere a partire dall’8° giorno; attività fisiche più intense, dopo la valutazione. Evitare il sollevamento pesante, non sollevare le braccia sopra le spalle e non aprirle troppo per almeno 15 giorni, lo stesso tempo senza guidare. Evitare il più possibile l’esposizione delle cicatrici al sole per almeno 6 mesi.
Così come nel periodo preoperatorio, programmate sessioni di linfodrenaggio da 4 a 6 settimane nel periodo postoperatorio. Oltre a eliminare l’accumulo di liquidi dall’organismo, questo trattamento attiva il sistema immunologico, aiuta a ridurre il dolore e il disagio, allevia i lividi e il gonfiore ed è efficace nella prevenzione e nel trattamento della fibrosi e dell’adesione delle cicatrici.
Durante i primi 3 mesi dopo la Mastopessi, la forma a cono del seno lascia il posto alla forma più naturale, essendo più arrotondata in basso. Questo processo è noto come “basculazione”. Da 6 mesi a 1 anno, possiamo raggiungere il risultato pianificato dell’intervento in modo tranquillo con una cicatrice fine e chiara, oltre al ritorno della sensibilità nella regione prima di questo periodo.
Nel corso del tempo, i seni possono continuare a cambiare a causa dell’invecchiamento e della gravità. I risultati rimangono più a lungo se si conduce uno stile di vita sano, senza esagerare, mangiando correttamente, facendo esercizio fisico e mantenendo il peso ideale per il proprio biotipo.