RIDUZIONE DEL SENO

RIDUZIONE DEL SENO

L’ipertrofia del seno (seni grandi) è naturale per alcune donne a causa della genetica. Altre, hanno impianti di silicone come alleato per renderli voluminosi. In entrambi i casi, seni troppo grandi possono causare problemi emotivi e di salute per alcune donne. Il peso del tessuto mammario in eccesso – o delle protesi – può portare a dolori alla schiena, alle spalle e al collo. Può anche portare a sequele neurologiche secondarie legate a problemi cervicali e causare qualche disagio durante la respirazione. Il cinturino del reggiseno può anche fare un solco nelle spalle e le infezioni della pelle nelle zone piegate non sono rare.

A volte è complicato anche condurre una vita attiva e piena. Per trovare il bikini e il reggiseno della taglia giusta, devi fare molte ricerche. Alcune camicette sono strette. Fare esercizio è difficile… correre, allora! La spiaggia? Piscina? Impossibile! È incredibile come i seni grandi attirino l’attenzione al punto da essere scomodi. Colpisce la loro autostima e li fa evitare il contatto sociale. Ci sono anche lamentele psicologiche che vanno dalla vergogna e sentimenti di svalutazione (non si trovano attraenti) alla perdita di attrattiva sessuale e di femminilità.

COS'È E COME SI FA

La Riduzione del Seno è l’intervento di chirurgia plastica che, oltre a ridurre le dimensioni e il volume, rimodella la forma dei seni affinché diventino armoniosi secondo il biotipo di ogni donna. Ogni donna è unica e ha il suo risultato ideale. È uno dei 5 interventi di chirurgia plastica più eseguiti in Brasile!

Il paziente riceve un’anestesia generale o endovenosa. La procedura dura in media da 2 a 3 ore, secondo le particolarità anatomiche, la composizione del seno, la quantità di riduzione desiderata e se c’è una protesi.

Per quanto riguarda i modelli di incisioni in ogni seno, un’opzione è quella circolare intorno all’areola. Un altro è un modello “a paletta” o “a serratura”, la cui incisione è fatta intorno all’areola e verticalmente fino alla piega del seno. Una terza opzione è il modello di incisione a forma di “T” rovesciata o “ancora”.

Dopo l’incisione, riposizioniamo il capezzolo e l’areola viene ridotta escoriando (rimuovendo) la pelle sul perimetro, se necessario. Il tessuto mammario sottostante viene ridotto, sollevato e modellato. Nel caso di protesi mammarie in silicone, le sostituiamo con altre di volume inferiore.

Se necessario, correggiamo l’asimmetria tra i seni. Occasionalmente, in casi di seni estremamente grandi e pendenti, rimuoviamo e trapiantiamo il capezzolo e l’areola in una posizione più alta nel seno.

Dopo aver rimosso il grasso in eccesso, il tessuto ghiandolare e la pelle e raggiunto le dimensioni previste, suturiamo gli strati profondi all’interno del tessuto mammario per creare e sostenere il seno. Poi chiudiamo la pelle con suture, adesivi e/o nastro chirurgico.

INDICAZIONE

La Riduzione del Seno è una procedura indicata per le donne che hanno già un seno completamente maturo. In casi specifici, la procedura può essere eseguita prima.

Questo intervento è indicato anche se è – solo – per la sensazione scomoda che i seni sono troppo grandi e questo porta disagio e problemi di autostima.

Si dovrebbe considerare che la maggior parte delle donne vorrebbe avere un seno pieno, ma quando limita l’attività fisica, causa dolori alla schiena, al collo e alle spalle, è meglio essere pragmatici.

I seni naturalmente grandi o quelli con protesi ingombranti possono anche segnare le spalle al posto delle spalline del reggiseno, causare irritazioni della pelle sotto la piega del seno, avere areole allargate e diventare cadenti e penduli.

La chirurgia plastica Riduzione del Seno è indicata alle donne per ridurre le dimensioni e il volume dei seni molto grandi.

La riduzione chirurgica dei seni ipertrofici può anche aiutare nella correzione della postura. E l’allattamento al seno? Non interferisce. I casi sono rari, ma c’è sempre un rischio di riduzione del volume del latte a causa della riduzione ghiandolare utilizzata nella tecnica chirurgica. Vale la pena sottolineare che durante la gravidanza ci possono essere cambiamenti nel seno e conseguenti alterazioni nei risultati dell’intervento, così come significative oscillazioni di peso. Consiglio sempre che il momento migliore per eseguire questo intervento è almeno 6 mesi dopo la fine dell’allattamento.

E’ chiaro che la paziente dovrebbe avere la Riduzione del Seno prima di avere problemi più seri con la sua colonna vertebrale o la postura assuefatta, anche se nella sua adolescenza ben prima di pianificare di avere figli.

Nonostante le cicatrici, la maggior parte degli studi mostra che oltre il 95% dei pazienti si sottoporrebbe nuovamente all’intervento e lo raccomanderebbe ad altri. I pazienti in questi studi erano più a loro agio a comprare vestiti e a fare esercizio e si sentivano meglio con la loro autostima. La maggior parte ha riferito una diminuzione dei sintomi fisici (dolore e dermatite) dopo l’intervento.

PRIMA DELL’INTERVENTO

È essenziale consultare la pagina HA PRENOTATO L’INTERVENTO? che ha una serie di domande di cui parlare durante le consultazioni, per aiutarvi con i vostri dubbi e dove troverete le raccomandazioni per il giorno della procedura.

Se è così, è importante parlare della storia familiare di cancro al seno e portare gli ultimi risultati di precedenti mammografie o biopsie.

Inoltre, nel caso della Riduzione del Seno, ecco una lista di controllo per aiutarvi ad organizzarvi:

🅐 Le sessioni preliminari di linfodrenaggio aiutano a preparare il corpo all’intervento chirurgico e a ridurre il rischio di complicazioni post-chirurgiche come infezioni, edema eccessivo, lividi e tessuto cicatriziale.

🅑 Acquistate un reggiseno chirurgico da una ditta specializzata e portatelo con voi il giorno dell’intervento, dato che viene messo subito dopo la procedura. Scegliete un modello molto comodo, giusto, ma non stretto, considerando la riduzione del seno.

🅒 Certifique-se que nesse período mais crítico da recuperação, de 2 a 3 semanas, ninguém dependa de você na família ou trabalho. Seguir à risca o planejamento tem o objetivo de garantir os resultados desejados.

DOPO L’INTERVENTO

Dopo la Riduzione del Seno, il paziente viene rilasciato dopo 12-24 ore di ricovero. Il dolore di solito non è troppo fastidioso, ma probabilmente lo sentirai per qualche settimana mentre il gonfiore comincia a ritirarsi.

Diamo un programma per cambiare la medicazione e rimuovere il drenaggio e i punti di sutura, che vengono fatti nell’ufficio del medico in più fasi.

I primi due giorni devono essere di assoluto riposo, fondamentali per la cicatrizzazione e per l’eliminazione dei liquidi (sieroma) attraverso il drenaggio. Dormi a pancia in su, con le braccia lungo il corpo e il busto sollevato per essere più comodo.

Una dieta leggera aiuta a sostenere il farmaco che rende lo stomaco più sensibile. Optare per cibi più leggeri il 1° giorno (frutta, zuppa, gelatina, fibre, liquidi, ecc.). Dal 2° giorno della procedura in poi, si può mangiare praticamente tutto, ma cibo con un minimo di sale per non aumentare il gonfiore, e principalmente a base di proteine (carne, latte, uova) e vitamine (frutta). Bere molti liquidi. Non segua una dieta o un regime di perdita di peso fino a quando non sia stato autorizzato dal suo medico. Bevande alcoliche, fumo, saune e bagni molto caldi devono essere evitati durante tutto il periodo di recupero.

Dopo la Riduzione del Seno, eviti di prendere il sole sui seni – nemmeno se sono sotto la camicia! – per almeno 6 mesi, per non scurire le cicatrici.

Il reggiseno chirurgico viene indossato per un periodo minimo di 1 mese e può essere rimosso solo per fare il bagno. Nei primi bagni dopo l’intervento, se vi sentite storditi, scegliete di usare una sedia. Evitare di bagnare le medicazioni, ma nel caso in cui ciò accada, cercare di asciugarle con cura con un asciugamano e/o un asciugatore caldo ad almeno 20 cm di distanza.

Tra il 3° e il 7° giorno è già possibile tornare moderatamente alle attività quotidiane, ma senza sforzo fisico. Sono permesse passeggiate leggere a partire dall’8° giorno; attività fisiche più intense, dopo la valutazione. Evita di sollevare pesi e non alzare le braccia sopra le spalle per almeno 15 giorni. Dopo 30 giorni la normale routine è praticamente ripristinata.

Così come nel preoperatorio, programmate sessioni di linfodrenaggio da 4 a 6 settimane nel periodo postoperatorio. Oltre a eliminare l’accumulo di liquidi dall’organismo, questo trattamento attiva il sistema immunitario, aiuta a ridurre il dolore e il disagio, allevia i lividi e il gonfiore ed è efficace nella prevenzione e nel trattamento della fibrosi e delle aderenze cicatriziali.

Il risultato previsto richiede tra i quattro e i sei mesi. Le cicatrici sono permanenti, ma nella maggior parte dei casi tendono a migliorare significativamente nel tempo e dovrebbero essere abbastanza poco evidenti dopo un anno.

Nel corso del tempo, i seni possono continuare a cambiare a causa dell’invecchiamento e della gravità. I risultati rimangono più a lungo se si conduce uno stile di vita sano, senza esagerare, mangiando correttamente, facendo esercizio fisico e mantenendo il peso ideale per il proprio biotipo.

error: Conteúdo protegido!